Avete mai sentito parlare di giovani “neet”? Si tratta di un acronimo inglese che sta per “Not in education, employment or training”. Stiamo parlando della platea di 1,7 milioni di giovani italiani non occupati in studio o lavoro, che nel nostro Paese rappresentano il 19% della popolazione fra 15 e 29 anni.
Dei numeri importanti che, seppur migliorati rispetto agli oltre 2 milioni del 2021, hanno richiesto un intervento da parte del Governo.
Il bonus
Il modulo per le Aziende è disponibile sul portale dell’INPS da lunedì 31 luglio.
In cosa consiste l’incentivo? Si tratta di uno sconto dei contributi pari al 60% del costo salariale dei nuovi assunti a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato professionalizzante. Non solo, rientrano in questo bonus anche i contratti part time e in somministrazione. Mentre non sono ammessi i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, nonché i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca, come riporta il Corriere della Sera.
La percentuale di sconto per il datore di lavoro si riduce al 20% nel caso in cui sussistano più incentivi e aiuti. O ancora, nel caso in cui i giovani abbiano diritto allo sconto sul cuneo contributivo vigente da luglio a dicembre di quest’anno e applicato ai lavoratori con retribuzione non superiore ai 35mila euro annui.
I requisiti
Per accedere alla misura di sostegno è necessario che i giovani da assumere rispettino dei requisiti specifici.
- Essere under 30;
- Non lavorare, studiare o essere occupato in un percorso di formazione;
- Essere iscritti al programma “Iniziativa occupazione giovani” o al programma Gol (Garanzia di occupazione per i lavoratori);
L’agevolazione, inoltre, può essere applicata solo per il settore privato, non è dunque ammessa la Pubblica Amministrazione. E non può essere utilizzata per stabilizzare lavoratori assunti a termine.
Per quanto riguarda le tempistiche, l’incentivo verrà applicato a tutte le assunzioni avvenute nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023.
Ripartizione dei fondi
Per questo bonus sono stati stanziati 85,7 milioni di fondi, da ripartire tra le Regioni.
In merito a questa divisione, si evince che la media dei Neet nelle Regioni del sud sia nettamente superiore alle regioni settentrionali, che si avvicinano maggiormente alla media dei Paesi europei. Prima fra tutte la Sicilia, dove la percentuale di ragazzi che non studiano o lavorano si aggira intorno al 32,4%. A seguire la Campania con il 29,7% e la Calabria con il 28,2%. (Dati ricavati dal sito del “il sole 24 ore”)
L’obiettivo è che questo sostegno contribuisca a modificare la fotografia attuale, dando occupazione ai moltissimi ragazzi non impegnati.
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