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13 Febbraio 2023

Rinnovato Ecobonus 2023 per i veicoli non inquinanti.

Dal 1° gennaio 2023 torna l'Ecobonus per i veicoli non inquinanti, il contributo messo è messo a disposizione dal Ministero delle Imprese.
Ecobonus auto elettrica 2023

Dal 1° gennaio 2023 tornano gli incentivi per i veicoli rientranti nell’Ecobonus, il contributo è messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’acquisto di veicoli non inquinanti.

In particolare:

  • Auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2;
  • Motocicli ciclomotori elettrici e non elettrici di Classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5;
  • Veicoli commerciali elettrici;

L’obiettivo del contributo è l’abbattimento delle emissioni di CO2 per allinearsi con la normativa europea in materia di qualità dell’aria e ambiente.

Entità dei fondi a disposizione

I fondi si applicano solo ai contratti d’acquisto firmati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento fondi. Condizione che si è già verificata.

Infatti, proprio per la fascia 61-135 g/km di CO2 (i modelli più diffusi e richiesti, corrispondenti a motorizzazioni solo termiche, mild hybrid o full hybrid) erano previsti 150 milioni di euro che sono andati esauriti il 6 febbraio 2023 e sono stati sufficienti solo per circa 75 mila acquirenti.

Più ingenti i fondi per le altre due fasce.

190 milioni sono per gli autoveicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro.

Ci sono poi 235 milioni per veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro.

Per quanto riguarda motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e sono stati messi a disposizione 5 milioni per i veicoli non elettrici e 35 milioni per i veicoli elettrici.

Chi ne ha diritto?

Le persone fisiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, acquistano in Italia, anche in leasing finanziario, auto, motocicli e ciclomotori mantenendo la proprietà del veicolo per almeno dodici mesi.

I veicoli ammessi all’incentivo sono di due tipologie:

  • M1, destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente;
  • I ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote senza limiti di potenza delle categorie da L1e a L7e.

Ai contributi previsti per la categoria Le dalla L.178/2020 possono accedere anche le persone giuridiche per le quali non è previsto il vincolo del mantenimento della proprietà per almeno 12 mesi. Vincolo da rispettare, invece, per le persone fisiche.

Sono ammesse le persone giuridiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 acquistano in Italia veicoli anche in leasing finanziario con obbligo di impiego in car sharing con finalità commerciali e mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 24 mesi. Ma anche le persone giuridiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, acquistano auto (veicoli M1) con emissioni fino a 60 g/km CO2 con finalità di autonoleggio diverso dal car sharing.

Inoltre, gli incentivi auto con il contributo maggiore sono necessariamente connessi alla rottamazione di un veicolo di tua proprietà di classe inferiore a Euro 5 (Euro 0,1, 2, 3, 4). In caso contrario, infatti, non è possibile accedere all’incentivo destinato alla fascia di CO2 61-135 g/km. Invece, per quanto riguarda l’acquisto di auto elettriche o ibride plug-in, la rottamazione è facoltativa.

Come ottenerlo?

Per ottenere l’Ecobonus sono necessarie quattro fasi:

  • Prenotazione: Il concessionario o rivenditore deve registrarsi alla piattaforma messa a disposizione da MISE e procedere con la prenotazione del contributo per ogni veicolo. Solo in seguito, in base alla disponibilità, riceve conferma della prenotazione effettuata;
  • Erogazione: Il concessionario o rivenditore concede il contributo all’acquirente tramite compensazione sul prezzo d’acquisto;
  • Rimborso: Il costruttore o importatore del veicolo rimborsa al concessionario il contributo erogato;
  • Recupero: Viene fornita al costruttore/importatore tutta la documentazione da parte di concessionaria/venditore per recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta.

L’acquirente, dunque, dovrà solo decidere quale auto acquistare e chiedere alla concessionaria o rivenditore se soddisfa i requisiti di accesso all’ecobonus. Saranno poi venditore e costruttore/importatore a svolgere tutta la pratica burocratico amministrativa.

Lo sapevi che?

Lo sapevi che se acquisti un’auto elettrica sei esente dal pagamento del bollo per i cinque anni successivi all’acquisto del veicolo? Un risparmio non indifferente.

Inoltre, se possiedi un’auto a trazione esclusivamente elettrica è possibile parcheggiare gratis nelle strisce blu, esenzione da cui sono escluse le auto ibride.  Girare in città e nelle zone ZTL sarà quindi più semplice, oltre che decisamente più economico.

Due aspetti da tenere assolutamente in considerazione se stavate pensando di acquistare la vostra prima auto elettrica.

Per qualsiasi dubbio contattaci qui o sui nostri principali social network.

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